L'arte 0ptical, detta anche Op Art

L'arte 0ptical, detta anche Op Art, nasce intorno al 1960, per poi svilupparsi negli anni ‘70, con l'ungherese Victor Vasarely.

E' un movimento di rottura che riprende la ricerca del Bauhaus e le sperimentazioni del Futurismo, dando risalto ai valori visivi. Si tratta di un'arte essenzialmente grafica, basata su una rigorosa definizione del metodo operativo in cui gli artisti, attraverso linee collocate in griglie modulari e strutturali diverse, vollero ottenere effetti che inducono uno stato di instabilità percettiva, stimolando in tal modo il coinvolgimento dell'osservatore.

Vasarely e gli altri provocano illusioni di movimento, sfruttando variazioni minime e graduali di colore e dimensione ottenute tramite uno studio accurato delle forme, in un'epoca in cui il computer ancora non veniva utilizzato.